DUMBO – VHS APRILE 1985
Scritto da disneytapesandmore || 16 Marzo 2021

“Dumbo”
(Dumbo)

VHS APRILE 1985

Codice VHS: Cod. 4062
BOX: Bianco Morbido (Nero nelle ristampe)
Collana:
Distributore: Creazioni Walt Disney S.p.a. – Via Hoepli 3, Milano
Ologramma argentato: Assente
Sticker VHS: Topolino apprendista stregone (1983-1986)
Logo CWD: Presente
Pubblicità iniziali: Assenti
Intro:
Edizione: Aprile 1985
Versione: Noleggio/Vendita
Macrovision

Descrizione Nastro:

La prima videocassetta di “Dumbo” non ha particolari lodi: il film è proposto con lo stesso master utilizzato nelle edizioni americane degli anni ’80. Ad essere puntigliosi, l’edizione italiana è caratterizzata da una marcata dominante rossastra, assente nel nastro statunitense. Mancano all’appello anche i titoli di testa e coda italiani creati per il cinema e così sarà fino all’edizione in VHS del 1997. L’unica traccia della versione italiana in questa videocassetta è il doppiaggio, che resta quello storico del 1948 curato dal Comandante De Leonardis. I titoli sono quindi in inglese ed essi cominciano dal cartello Walt Disney Presents, tagliando quello con indicato il distributore cinematografico di “Dumbo” (la RKO Radio Pictures).

Immancabile è il logo CWD, presente sullo schermo per tutta la durata del film, titoli esclusi. Come messaggi antipirateria abbiamo una primissima versione con la testa di Topolino che scorre sullo schermo. Poiché si tratta di una versione preliminare, non vi è l’accompagnamento del tipico suono di una macchina da scrivere in funzione: verrà adottato solo in un secondo momento. Ai messaggi antipirateria segue l’intro della Walt Disney Home Video.

Sulla fascetta viene riportata la durata di 64 minuti. Si tratta in realtà di un errore: “Dumbo” dura sì 64 minuti, ma in tutti i paesi in cui viene adottato il sistema NTSC da 30 fotogrammi al secondo (dunque anche negli Stati Uniti). Nei paesi in cui è in uso il sistema PAL (25 fotogrammi al secondo), come l’Italia, “Dumbo” dura 61 minuti.

Chiudono il nastro i trailer pubblicitari dei libri Disney “Le pietre preziose” e dei fumetti disneyani. Vi starete forse domandando se la videocassetta fosse dotata di sistema antiduplicazione? Assolutamente no. I nastri Disney italiani iniziarono ad usarlo nel 1994 con “Biancaneve e i sette Nani“.

Le emittenti Rai, nel corso degli anni ’80 e ’90, trasmisero il film con lo stesso master della VHS anni ’80, ai quali vennero però giuntati i cartelli cinematografici italiani prelevati dalla riedizione del 1971. Per saperne di più sulle trasmissioni Rai di “Dumbo“, cliccate qua.

Storia della VHS:

Dumbo” venne stampato in Italia nell’Aprile del 1985 in formato VHS, Betamax e Video 2000. Il packaging de i tre supporti era esattamente identico: l’unica differenza estetica consisteva nella presenza di alcuni sticker che coprivano i riferimenti al formato VHS e i rispettivi codici sulla fascetta. Si trattava di uno dei primi Classici Disney con una rilevante fama ad essere distribuito in videocassetta e, se prestiamo maggiore attenzione, possiamo anche constatare che si tratta tra i primissimi titoli che uscirono per la prima volta al di fuori della cosiddetta linea di VHS Neon Mickey, il cui primato spetta però ad un altro Classico Walt Disney: “Alice nel Paese delle Meraviglie“. Il titolo era inizialmente destinato al videonoleggio oppure alla vendita, ma a prezzi spropositati: si parla anche di oltre £. 100.000,00, corrispondenti a circa 128 euro del 2021! Successivamente la videocassetta venne licenziata, per un periodo di tempo limitato che andava dal 1 Settembre 1987 al 31 Dicembre dello stesso anno, allo straordinario prezzo di £. 49.000 (circa € 56,50 del 2021). Straordinario ovviamente vista l’epoca, se si considera quato costassero le videocassette Disney fino a quel momento. Stiamo parlando del 1987: per l’epoca era un evento eccezionale poter portare per sempre a casa propria un film di Walt Disney, anche se tutto sommato ad un prezzo tutt’altro che basso. Questa manovra di Marketing venne ribattezzata dalla Walt Disney “Operazione 7“, poiché sette erano i titoli resi disponibili a tale speciale prezzo.

Viene evidenziata l’uscita di catalogo di tutti questi titoli una volta terminata la promo: in realtà le cose andarono diversamente, almeno per quanto concerne “Dumbo” che rimase in catalogo fino alla fine degli anni ’80.

Francesco Finarolli condivide con noi questo articolo del Giugno 1985, dove tra i vari titoli viene menzionata la videocassetta del dolce elefantino.

Se trovaste questa videocassetta sigilata senza alcuno sticker SIAE sulla chiusura del box non allarmatevi: fino al 1989 non esistevano gli sticker SIAE che sigillavano le videocassette: l’unico riferimento alla SIAE consisteva in un timbro rosso impresso sulle fascette. Alcuni adesivi col marchio SIAE vennero fatti applicare in un secondo momento ai negozianti solo sulle videocassette prodotte prima del  26 Gennaio 1987.

Occhio…alla ristampa!

Nel periodo in cui rimase in catalogo la VHS subì delle piccole variazioni nelle sue ristampe, in particolare nelle copie prodotte a partire dal 1987:

  • Lo sticker sulla VHS cambia con la sua versione più corta, di dimensioni adeguate per lo spazio predisposto sulla videocassetta;
  • Dal 1988 il box divenne di colore nero, rimanendo sempre in plastica morbida;
  • Nel retro della fascetta, sotto al riquadro rosso, appare la scritta “Nullaosta censura […] Edizione dell’Aprile 1985“;
  • Alcune delle ultime ristampe post 1987 potrebbero aver introdotto l’Ologramma argentatoCinepresa” in copertina.

Le immagini della videocassetta (fotogrammi e fascetta) sono state acquisite da Roberto Greco, nostro stimatissimo collaboratore.

Articolo con scopo informativo. Tutte le immagini appartengono ai rispettivi proprietari di Copyright.