“Alice nel paese delle meraviglie” 

(Alice in Wonderland)

EDIZIONE BLACK DIAMOND PER IL NOLEGGIO

Codice VHS: VI 4050
BOX: Nero Grande (logo Walt Disney Home Video)
Collana: “Grandi Classici” (Black Diamond)
Distributore: Walt Disney Home Video – Via Hoepli 3, Milano
Ologramma argentato: Cinepresa (1988-1993)
Logo CWD: Presente
Intro:
Sticker VHS: Topolino (1989-1991)
Edizione: 1989
Versione: Noleggio
Macrovision: 

DESCRIZIONE NASTRO:

L’edizione distribuita dalla Walt Disney Home Video a fine anni ’80 di “Alice nel Paese delle Meraviglie” non è altro che un repack della prima edizione in videocassetta risalente a Novembre 1984. Per essere più precisi, il nastro è un esatto clone delle ristampe della prima edizione, prodotte fino a poco tempo prima di questa. Cosa cambiava rispetto alle copie iniziali? Innanzitutto, venne aggiunto un bordo nero al logo CWD, che è presente sullo schermo durante il film. In secondo luogo, vennero modificati i messaggi antipirateria: quelli a sfondo blu furono rimpiazzati dalla versione con sfondo azzurro e testa di Topolino che scorre. In ultimo, segnaliamo la rimozione delle pubblicità finali de “Le pietre preziose” e dei fumetti Disney in edicola. Risulta invece intatto il master del film del quale ricordiamo le principali peculiarità:

• Logo originale RKO Radio Pictures oscurato da uno sfondo nero;
• Cartelli completamente in lingua inglese;
• Master video non restaurato, utilizzato anche da edizioni successive;
• Audio storico del 1951.

STORIA DELLA VHS:

A fine anni ’80 la Walt Disney Home Video distribuì un’altra edizione VHS del Classico “Alice nel Paese delle Meraviglie“. La VHS fa parte del ciclo Grandi Classici (conosciuto come Black Diamond) ed ha l’ologramma argentato con la cinepresa nel retro della fascetta. Così come la prima edizione, sulla quale si basa la grafica della copertina, la videocassetta era prevalentemente destinata per il noleggio.

L’ODISSEA DI ALICE

Quando è stata distribuita questa VHS? Difficile dare una data precisa: la grafica della fascetta è quella usata dalla Walt Disney fino a Novembre 1988, poiché dal 1989 l’impostazione del retro delle copertine venne totalmente stravolta. Tuttavia, all’inizio del nastro della copia da noi analizzata è presente l’ora e la data d’incisione della registrazione, ovvero Febbraio 1989. Solitamente la distribuzione della videocassetta avveniva circa due mesi dopo la sua registrazione. Che si tratti dunque di un’edizione progettata nel 1988 ma distribuita soltanto nel 1989? La nostra ipotesi è questa. A sostegno di essa abbiamo un ulteriore elemento: nel nostro studio ci è capitata tra le mani una ristampa incisa a Dicembre 1988 della precedente edizione di “Alice nel Paese delle Meraviglie” e che quindi avrà iniziato a circolare nei primi mesi del 1989. Sulle copertine di alcune delle ultime ristampe dell’edizione del 1984 è poi presente l’ologramma argentato con la cinepresa, che come molti di voi sapranno è stato introdotto sulle cover soltanto alla fine del 1988. La nostra ipotesi viene dunque confermata: fino al termine del 1988 vennero prodotte ristampe della prima edizione datata 1984 e la produzione della nuova versione iniziò soltanto nei primi mesi del 1989.

IL BOX

Scommetto che avete un’altra domanda da porci: qual è il box corretto da abbinare alla VHS? Come avrete capito, la videocassetta fu prodotta in un periodo di transizione. Arrivò nelle videoteche con box nero in plastica morbida, con impresso il logo Walt Disney Home Video. Tuttavia, non è da escludere che le ultime copie prodotte fossero abbinate a box neri rigidi, ovviamente sempre marchiati Walt Disney Home Video.

UNA VITA BREVE

La variante che abbiamo appena recensito non restò molto in catalogo: una nuova edizione Home Video, destinata per la prima volta esclusivamente alla vendita e sempre parte dei Grandi Classici, venne lanciata a Settembre 1990. La storia di quest’edizione di Alice è parallela e analoga a quella dell’edizione Black Diamond di “Robin Hood“.

Un doveroso ringraziamento va al collezionista Disney Giorgio V., a cui appartiene la videocassetta recensita e che è stato così gentile da condividerla con tutti noi.

Come sempre, vi ricordiamo che queste videocassette NON VALGONO MIGLIAIA DI EURO. Gli articoli che riportano queste valutazioni sono in realtà delle fake news.

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