THE LITTLE MERMAID – VHS BLACK DIAMOND 1990 (U.S.A.)
Scritto da disneytapesandmore || 23 Giugno 2020


“The little Mermaid”

EDIZIONE U.S.A.

Codice VHS: 913
BOX: Bianco (Plastica morbida)
Collana: “Grandi Classici” (Black Diamond)
Distributore: Buena Vista Home Video, Burbank, California 91521
Ologramma argentato: Assente
Logo WD: Assente
Pubblicità iniziali: Assenti
“É un vero Walt Disney”: No
Intro: Walt Disney Classics
Edizione: Maggio 1990
Versione: Vendita
Formato: NTSC
Macrovision:

Si ringrazia WILLDUBGURU per averci fornito il materiale utilizzato in questa scheda. Visitate il suo sito dedicato alle edizioni Internazionali dei film Disney! Cliccate qua per accedervi!

Descrizione Nastro:

In apertura alla VHS Americana del Classico Disney “The little Mermaid” troviamo due fotogrammi con messaggi antipirateria. Nel primo compare il logo F.B.I. ed illustra le sanzioni che si incorrono violando il Copyright che protegge i lungometraggi. Il secondo cartello, su sfondo rosso, riepiloga le modalità d’utilizzo del nastro proibite dalla Legge Statunitense.

Subito dopo l’intro Walt Disney Classics, che in Italia abbiamo conosciuto con la prima VHS di “Lilli e il Vagabondo“, ci catapulta nel mondo Disney. Protagonisti di questa intro sono Topolino-Apprendista Stregone e il logo “Classics” (meglio conosciuto come Black Diamond). Non ci sono altre pubblicità, neanche dopo il film. Esattamente l’opposto dell’edizione italiana, che ne è piena.

Veniamo ora al film. Il master video di partenza inserito nella videocassetta è esattamente lo stesso che verrà utilizzato nel Settembre 1991 per il rilascio Home Video italiano del lungometraggio. “The little Mermaid” non è più col suo aspect ratio originale di 1.78:1, ma è in formato Pan & Scan (1.33:1). Questo ha portato ad un taglio dell’immagine ai lati destro e sinistro. Eccovi un confronto che vi renderà il tutto più chiaro.

I titoli di testa e coda sono, ovviamente, completamente in lingua originale. Nelle edizioni estere erano localizzati a seconda del Paese.

L’apparizione dei titoli di testa avviene in punti differenti rispetto alle versioni che la Walt Disney ha fatto circolare nel mondo a partire dal Blu-Ray del 2013. Non sappiamo quale sia fedele alla versione cinematografica americana, se quella presente nella VHS oppure quella dei Blu-Ray e di Disney Plus . Per mostrarvi l’entità di questi cambiamenti, vi mostriamo un video caricato su You Tube abbiamo nel quale vengono illustrate tutte le differenze presenti tra le diverse edizioni Home Video del Classico.

 

Storia della VHS

The little Mermaid” venne rilasciato incredibilmente presto nel mercato Home Video statunitense. La videocassetta venne distribuita il 18 Maggio del 1990, praticamente sei mesi dopo dal debutto cinematografico di Ariel. Il materiale promozionale fu tantissimo, come potete ben immaginare vista l’importanza ed il successo che ebbe questo film.

Qualora desideraste approfondire l’argomento merchandising legato al mondo marino de “La Sirenetta” vi consigliamo di leggere il nostro articolo su di esso, che potete trovare qua.

La videocassetta rimase ufficialmente in catalogo fino al 30 Aprile 1991 e durante questo lasso di tempo ne vennero acquistate 10 milioni di unità, 7 dei quali durante il primo mese di distribuzione. Divenne il bestseller del 1990 per quanto concerne il mercato delle videocassette e lo stesso successo fu riscontrato l’anno seguente anche in Italia, dove la videocassetta debuttò nel mese di Settembre 1991. Il film era disponibile in ben tre formati diversi: VHS, Betamax e Video8. Vi mostriamo delle foto degli ultimi due supporti e di una VHS Demo (data per scopi promozionali ai dettaglianti) del film, direttamente dalla stupenda collezione di Daniele Carrubba, proprietario anche del materiale promozionale che vi abbiamo mostrato poco fa.

 

Potete trovare altre foto della collezione di Daniele, interamente dedicata ad Ariel, cliccando qua.

Si vocifera che questa videocassetta sia rara per due motivi:

  • Perché si tratta di una “Black Diamond“;
  • Perché la copertina è stata censurata.

Smentiamo questi due punti. Il fatto che le VHS col logo Black Diamond valgano tanto è una fake news che si è sparsa a macchia d’olio sul Web. Niente di più falso ovviamente. Anche perché, come può essere rara una videocassetta che solo trent’anni fa (stiamo scrivendo nel 2020) è stata venduta in almeno 10 milioni di copie?  Molti le mettono in vendita a cifre folli su eBay, ma ovviamente queste videocassette restano invendute. Vengono acquistate solo quelle messe in vendita ai prezzi più bassi e, credeteci, se ne trovano ancora tante. Qualcuno, cercando di far aumentare le quotazioni, ha simulato delle vendite ma è stato prontamente smascherato.

Il secondo punto che sostiene l’errata teoria sul valore di questa VHS allude al fatto che la sua copertina contiene un’immagine censurata. Tempo dopo alla distribuzione della videocassetta l’opinione pubblica Americana giudicò la forma di una guglia del castello troppo ambigua. Per il lancio Home Video del film all’estero, e per il Laserdisc U.S.A. , l’immagine è stata sì rimaneggiata ma comunque questo non aumenta il valore la versione originale. Ricordiamo ancora le numerose copie vendute. E la copertina nel suo complesso non è stata censurata. Semplicemente, per la seconda edizione VHS Americana, e quindi  per quelle estere, venne cambiata la locandina della videocassetta come si è spesso fatto per altri Classici Disney.

Vi mostriamo il confronto tra il disegno originale, catturato dalla fascetta americana, e la versione rimaneggiata presente nella videocassetta italiana.

Ringraziamo ancora William del sito WILLDUBGURU per averci aiutato nel realizzare questa scheda.

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